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Se sei stanco di spendere troppo per il riscaldamento della tua casa valuta la possibilità di utilizzare stufe o caldaie a pellet.
Con una buona stufa potrai scaldare uno o più ambienti, con una caldaia potrai scaldare l’intera casa.
In questo caso verrà scaldata l’acqua che, attraverso un accumulatore PUFFER, verrà immessa nel circuito sia per il riscaldamento (tradizionale o a pavimento) che per l’utilizzo sanitario.
Se economicamente questa scelta è molto valida, perché rispetto al gas metano o al gpl ti costerà molto meno, in termini di tempo ne richiederà di più.
Infatti una stufa o caldaia a pellet richiede una manutenzione quotidiana; dovrai fare la pulizia (la tempistica è diversa da una macchina all’altra) e rifornire di pellet la tua stufa o caldaia.
Anche la scelta del tipo di pellet da utilizzare è molto importante, ne esistono diversi tipi e con caratteristiche diverse.
Il pellet di faggio e il pellet di conifere (abete o pino) sono i più conosciuti ed utilizzati.
Il pellet di faggio ha generalmente una resa maggiore ma anche un consumo maggiore e un residuo di cenere più corposo. Il pellet di conifere (abete e pino), ha una resa analoga a quella del faggio o di poco inferiore, brucia più lentamente e comporta quindi un consumo inferiore.
Per questo motivo abbiamo scelto di vendere LIGNO® Pellets come unica tipologia di pellet.
LIGNO® Pellets è un pellet bianco ricavato da conifere senza corteccia, legno vergine 100% naturale.
LIGNO® Pellets è certificato EN PLUS nella classe A1, la massima qualità riconosciuta a livello europeo.
E’ importante sottolineare che per una buona resa della stufa, a parte la qualità della macchina stessa, sono importanti il tipo di pellet e la pulizia quotidiana e costante.
Caratteristiche tecniche di LIGNO® Pellets:
Elevato potere calorifico
Minimo residuo di ceneri
Alta durabilità meccanica
Basso contenuto di umidità
Pellet senza leganti additivi
Sano ed esente da sostanze nocive
Pellet in pillole
Il legno in pellet è un biocombustile addensato ricavato dal legno vergine, da scarti o dal tronco intero.
Grazie alla pressatura il potere calorifico del pellet , a parità di volume, è circa doppio rispetto al legno.
La produzione di pellet non è strettamente collegata all’abbattimento di alberi interi, infatti i pellet possono essere prodotti da numerosi materiali di scarto come segatura e scarti di lavorazione di falegnameria.
Per limitare l’impatto ambientale ed avere una stufa che funzioni con la massima efficienza è fondamentale acquistare il pellet di buona qualità.
Il pellet va conservato in un locale al chiuso e ben riparato dall’umidità; se il pellet è troppo umido la resa della stufa diminuisce e peggiora la qualità della combustione.
La certificazione di qualità Enplus viene rilasciata dal Deutsches Pelletinstitute, e si basa sulla normativa tecnica europea EN 14961 (in Italia UNI EN 14961) e classifica il pellet in 3 classi:
EN PLUS A1
EN PLUS A2
EN PLUS B
Il pellet contiene ceneri: più la percentuale di ceneri è alta maggiore sarà il grado di sporcizia che si avrà dalla combustione e più frequente dovrà essere la pulizia della stufa.
In base a questo il pellet viene suddiviso in 3 categorie:
Un buon pellet ha una percentuale di umidità compresa tra 8 e 12%.
Più umido è il pellet e minore sarà il suo potere calorifico
Il potere calorifico reale del pellet è attorno ai 4,7-4,8 kWh/kg , cifre più alte possono essere considerate imprecise e fuorvianti.